Azimut 72 al 55° Salone Nautico di Genova

Al 55° Salone Nautico di Genova, Azimut ha portato il nuovissimo 72, che abbina due tecnologie costruttive all’avanguardia: lo scafo e la coperta sono realizzati in infusione VTR e la fufa e il fly in fibra di carbonio. Una scelta che abbassa notevolmente il peso – di circa il 30% - e consente di avere più superfici calpestabili oltre che volumetrie più ampie mantenendo lo stesso dislocament dei suoi competitor.

Il designer Stefano Righini che sintetizza il lavoro compiuto sul concept di questo nuovo modello: «La nuova 72 è stata disegnata ricercando e rispettando degli obiettivi ben precisi: ottenere la più ampia volumetria interna possibile nel rispetto degli standard ergonomici, esaltare il ruolo della luce sia nel salone che sottocoperta senza mai pregiudicare la vivibilità degli esterni. La forza della 72 risiede soprattutto nel rispetto dell’equilibrio della forma e nella ricerca dello stile che garantiscono il miglior rapporto tra il design degli esterni e la vivibilità degli spazi interni. Una forza che acquista energia dalla leggerezza spirituale del prodotto unita a quella materiale, garantita dall’applicazione di materiali come la fibra di carbonio e dalla ricerca di un’altissima resa idrodinamica.»

Il Cantiere di Avigliana ha progettato Azimut 72 con la collaborazione di Stefano Righini e Carlo Galeazzi, quest’ultimo responsabile del design degli interni. Come tutti i modelli di Azimut Yachts, anche il 72 ha l’obiettivo dichiarato di porsi come il riferimento nel proprio segmento per volumetria, razionalità degli spazi, eleganza e performance.

Due gli elementi fondamentali che hanno influito sul progetto di Azimut 72: il rispetto delle proporzioni e le tecniche costruttive innovative per ottenere esterni sportivi senza limitare in alcun modo il volume degli interni. Lungo 22,60 metri e largo 5,60 metri il layout prevede 4 cabine tutte con bagno, di cui una armatoriale a tutta larghezza con bagno en suite e caratteristiche finestrature verticali full glass senza montanti, per un totale di 8 ospiti.

Il flybridge è grande oltre 37 metri quadri progettati per la massima versatilità di utilizzo, mentre il main deck si sviluppa su un unico piano dal pozzetto alle scale di accesso al ponte inferiore, senza gradini o dislivelli, con ampia zona relax, cucina open space e timoneria a doppia seduta.

Gli interni sono stati completamente rinnovati per dare una forte identità al modello, proposto in versione rovere decapato e essenza Ebano laccato lucido, oppure in essenza rovere naturale termotrattato e prezioso Sicomoro laccato lucido Un accurato light design ha consentito di utilizzare luci integrate completamente con celini e arredi.

L’Azimut 72 è spinto da due motori MAN V12 da 1400 Hp ciascuno, che consentono una velocità di crociera di 26 nodi e una massima velocità di 31 nodi.